Pneumatici Invernali – Come distinguerli dalle altre tipologie

Gli pneumatici invernali possono essere anche chiamati pneumatici da neve, termici o lamellari.

Questo tipo di pneumatici è identificato dalla marcatura M+S (ovvero “MS”, “M/S”, “M-S”, “M&S”) posta sul fianco del pneumatico stesso.

Oltre alla marcatura legale, possono recare anche altri simboli aggiuntivi che ricordano il periodo invernale, quali ad esempio una montagna stilizzata, fiocchi di neve, ecc.

Questi simboli, non obbligatori per legge, sono da intendersi come un’ulteriore indicazione del Costruttore inerente le caratteristiche prestazionali del prodotto in caso di fondo innevato.

4 consigli utili per mantenere al meglio le tue gomme

Una corretta manutenzione dello pneumatico garantisce migliori prestazioni in termini di sicurezza e durata.

Ecco alcuni consigli utili:


1. Controllare le pressioni di gonfiaggio a pneumatico freddo abitualmente almeno una volta al mese e sempre prima di intraprendere lunghi viaggi (compresa la ruota di scorta).

Attenersi sempre ai valori di pressione indicati sul libretto di uso e manutenzione del veicolo per le diverse posizioni e per il tipo di impiego previsto.  Non ridurre mai la pressione se gli pneumatici sono caldi. Si ricorda che gli pneumatici in condizione di sottogonfiaggio aumentano la resistenza al  rotolamento e di conseguenza il consumo di carburante.


2. Assicurarsi sempre, con qualsiasi tipo di valvola, della presenza del cappuccio e serrarlo solo a mano.

Lo scopo del cappuccio è quello di evitare che corpi estranei possano danneggiare il meccanismo interno della valvola causando una perdita di pressione dello pneumatico.


3. Effettuare Inversione ed Equilibratura ogni 10.000 km.

Consente di ottimizzarne l’usura, conservare inalterate le caratteristiche di comportamento di guida della vettura, e di limitare l’insorgere di  consumi anomali del battistrada (normalmente riconducibili a valori di convergenza e di campanatura fuori dalle tolleranze previste dal Costruttore  del  veicolo).
È consigliabile quindi un controllo periodico anche degli angoli caratteristici del veicolo (principalmente convergenza e campanatura).


4. In caso di urti contro marciapiedi, buche stradali ed altri ostacoli di varia natura è importante far controllare da un esperto anche l’interno della copertura.

Tali eventi infatti possono dare origine a lesioni interne dei pneumatici poco evidenti o non rilevabili visivamente.
Un rigonfiamento sul fianco, ad esempio, può essere indice di una rottura strutturale. In questo caso lo pneumatico non è più utilizzabile.

Non sempre però ci sono indicatori immediatamente visibili del trauma subito dallo pneumatico; si consiglia quindi un controllo frequente dello pneumatico che ha subito un urto.


È buona norma recarsi da uno specialista per far controllare anche l’interno dello pneumatico. 

Misura degli pneumatici: come identificarla

Due fattori più degli altri guidano nella scelta dei propri pneumatici:
  1. Le caratteristiche che questi devono obbligatoriamente avere per essere compatibili con un dato veicolo, definite ed omologate dal Costruttore del veicolo stesso (dimensioni, indici di carico e codici di velocità). Le caratteristiche obbligatorie di compatibilità con un dato veicolo sono riportate all’interno della Carta di Circolazione.
  2. Il gusto e le esigenze personali di guida del proprietario della vettura (nel rispetto di quanto omologato in origine).

Per indicare dimensioni, struttura e principali caratteristiche di impiego di uno pneumatico (Caratteristiche dimensionali e Caratteristiche di servizio) esistono sigle e numeri convenzionali adottati in tutto il mondo. Il loro insieme prende il nome di “marcatura”.

La “marcatura” è collocata generalmente sul fianco dello pneumatico e consente la piena identificazione di quest’ultimo.


L’indice di carico. Indica la portata massima del singolo pneumatico è per definizione un codice numerico, ma non rappresenta un’effettiva portata, esso fa riferimento ad un’apposita tabella di conversione.

È possibile adottare pneumatici con indici di carico e codici di velocità uguali o anche superiori a quelli riportati nella Carta di Circolazione.


 

Pneumatici – Ruolo e Funzioni

Lo pneumatico non è un “accessorio” bensì un componente tecnico fondamentale che gioca un ruolo attivo di rilievo nella sicurezza e nelle prestazioni del veicolo in marcia.
Conoscere bene gli pneumatici è quindi molto importante per mantenere alto il livello di sicurezza in ogni situazione di utilizzo e per garantire le buone prestazioni della propria vettura.


Lo pneumatico è l’unico elemento di collegamento tra il veicolo e la strada. Ha il compito di:

  • sostenere il carico
  • trasmettere la potenza
  • dirigere il veicolo
  • contribuire alla tenuta di strada e alla frenata
  • contribuire alla sospensione del veicolo

I bisogni fondamentali che uno pneumatico deve sostenere sono sintetizzabili in 2 termini: Comportamento e Affidabilità


Comportamento: l’insieme delle caratteristiche prestazionali di uno pneumatico valutate in termini di guida, stabilità ed aderenza in differenti condizioni (percorsi, velocità, clima, ecc).

Affidabilità: la capacità dello pneumatico, in termini qualitativi, di mantenere inalterato nel tempo le sue prestazioni, con specifico riferimento alla sicurezza di marcia. Dato l’importante ruolo che giocano sulla sicurezza e le prestazioni del veicolo, gli pneumatici necessitano di un’attenta manutenzione volta a garantire le prestazioni nel tempo.